ninna nanna
Il momento di "andare a dormire" è uno dei momenti più "delicati" della giornata.
Per gli adulti, è congedarsi dalle gioie e dai dolori della giornata, e riviverli in pochi istanti... il sonno, e il sogno, rielaboreranno alla loro maniera.
Per chi si ama, è il momento di lasciarsi andare affidati alle braccia dell'altro, e sincronizzare i cuori, nella compagnia dei sentimenti che si parlano senza parole... finalmente!
Per i bambini, la notte è un pò l'immagine e l'idea stessa della "morte"; le prime ansie del "cosa accade mentre io non sono sveglio", senza che possa chiedere aiuto, senza che senta la presenza del genitore...
Da qui, ancestralmente, il bisogno, non solo del bambino, ma anche del genitore, di dedicare attimi importanti in questo rassicurante accompagnamento nel viaggio in sé, nel momento in cui nascono i sogni, e si forma l'inconscio del piccolo cucciolo d'uomo...
Questa sera mi è stato fatto un regalo, proprio mentre in me nascono alcune lettere importanti da scrivere, lettere di "restituzione" e di "liberazione"... che proprio per questo - come un ultimo filo che vuoi ancora sentire prima di spezzare del tutto - tieni ancora lì... in attesa.
Il regalo me lo ha fatto la straordinaria carezza musicale di Nicola Piovani, con le parole di Eduardo de Filippo, nella poesia che scrisse per "dare la buona notte" al figlio Luca....
...
"se ti guardo
mi guardo
se ti parlo
mi parlo
se mi chiamo
sento un'eco
e quell'eco sei tu
se mi guardi
ti guardi
se mi parli
ti parli
se ti chiami
senti un eco
e quell'eco sono io"
e nella straordinaria semplicità di questa "ninna nanna" c'è tutto.
C'è il sonno dell'adulto, c'è il sonno del figlio, e il lasciarsi andare e affidarsi all'abbraccio dell'amore.
una cosa del genere non la si può non condividere...
....buona notte, di cuore e dal cuore