Deja vu
Ho fatto un sogno. Più che un sogno un incubo direi. Non poteva essere altrimenti. La mia mente deve aver shakerato insieme qualche nozione di economia, un po’ di matematica, qualche spettacolo televisivo, qualche documentario di storia, telegiornali esteri e reportage dal terzo mondo, il peggio del peggio della rete che ti capita di incontrare navigando, e il mio inconscio ha partorito qualcosa di davvero allucinante. Si, deve essere stato così.
Ero in un paese che sembrava il mio. Sembrava, perché il mio paese ha poche icone ma stabili.
In questo paese simile al mio, la pizza più buona era a Verona.
Il capo della più grande industria italiana, italiano ma con slang anglofono, definiva Firenze, culla della nostra lingua, un città “piccola e povera”.
Ho visto un ex-comico attraversare il canale di Messina a nuoto, chiedere un segno dal cielo e venire giù la pioggia, mentre affermava che la mafia in Sicilia l’hanno portata gli americani e che “c’era un complotto delle nazioni plutocratiche” che avevano comprato il nostro debito pubblico per venderci centrali nucleari e imbottigliare l’acqua pubblica. Per ora non ha arato il grano, non ha 8milioni di baionette ma pare li abbia in tastiere, e ha ancora i capelli.
Ho visto un primo ministro che guadagna 72mila euro al mese di pensione, non avendo versato contributi per generare una simile rendita, parlare di sacrifici ai giovani, che una pensione non l’avranno mai.
Ho visto un consigliere regionale che non entrava in una macchina normale data la stazza, venire "criticato" per aver comprato con soldi pubblici un suv per andare a lavoro. Ne ho vista un'altra che tra dieci giorni avrà una pensione: ha ventisette anni, ne dimostra quaranta, e sfila...
Ho visto poliziotti picchiare un liceale, e dopo poco tre agenti portare via di peso un bambino terrorizzato e in piena crisi di panico.
Ho visto politici dello stesso partito accusarsi di plagio a vicenda perché proponevano le stesse cose nel proprio programma elettorale.
Ho visto parlamentari di sinistra dire che se i cittadini scelgono con le preferenze i candidati è un male, e ho visto parlamentari di destra dire che “non possiamo lasciare perché abbiamo il mutuo da pagare”.
Ho visto ministri fantasticare tunnel impossibili e inesistenti, e terremoti reali cui nessuno ha messo davvero una mano concreta.
Ho visto la parte migliore della mia generazione fare i bagagli e trasferirsi all’estero.
Ho visto un sindaco chiudere una strada e dire di averla liberata, e minacciare di querela chi parlava delle blatte per strada. Ne ho visto un altro confondere la misura dell’acqua con quella della neve.
Ho visto corrotti e imputati farsi le leggi sulla corruzione e sui processi.
Ho visto un partito razzista investire in Tanzania.
Ho visto il comandante di una nave farla affondare, uccidere 32 persone, scappare tra i primi dalla nave… e poi chiedere reintegro, danni e stipendi arretrati perché avevano osato licenziarlo!
Si, deve essere stato così. Deve essere stato solo un incubo.
Ah… se qualcuno passa di qui, non è che mi sveglia? Grazie.