MoViMento - Tutte le balle di Grillo dalla A alla Z
[scarica l'ebook]
Se Grillo dovesse fare uno spettacolo su Grillo è probabile che comincerebbe urlando i suoi strali proprio così: “Eccone un altro, se ne sta su un palco e parla. Parla lui che dice un sacco di balle…”
Se i suoi seguaci più fedeli dovessero attaccare Grillo come se fosse un “avversario politico”, senza entrare nel merito di nessun argomento, comincerebbero a testa bassa così “…si parlate voi che seguite un leader che racconta un sacco di balle…” e ilarmente farebbero il loro bell’elenco, e sentenzierebbero sul rapporto intrinseco tra ciò che uno dice, ha detto, e la sua credibilità politica.
Mi limiterò a fare un elenco di cose tratte e scritte da e nei post del blog di Grillo.
Quelli suoi (principalmente) e quelli da lui avvalorati, o dai suoi twitt e nelle sue dichiarazioni pubbliche.
Una dimostrazione di come funzioni la partecipazione è data dalla sostanza dei commenti degli attivisti.
Questo è un semplice elenco, che riguarda però qualsiasi articolo, tema, post, twitt, commento anche solo lontanamente critico, sono commenti “copincolla” buoni per ogni occasione e senza data di scadenza.
Non c’è bisogno che replichi Grillo o il suo staff, ci pensano gli attivisti. E a quel punto lui, il capo, non è nemmeno responsabile di ciò che accade, perché “ciascuno agisce per sé”… basta accendere la miccia
- stanno tutti a rosicare !!!!!l'invidia è una brutta bestia
- con questo cosa volete dimostrare???
- mio dio, siete andati a prendere il pelo nell'uovo
- davvero siete patetici, grillo fa tanta paura che pur di smentirlo vi attaccate a delle puttanate del genere, ma siete davvero convinti che la gente abbia l'anello al naso?
- come fossero queste le balle e le bugie pericolose, che poi in realtà non trattasi proprio di balle, magari inesattezze, ma le balle sono altre....
- e con questo? sentiamo adesso le balle che ci ha portato alla merda fino al collo!!!!
- queste non sono bugie, sono imprecisioni!
- e secondo voi queste bugie che peso hanno? Cazzate a confronto di quelle che ci hanno raccontato fino ad oggi i nostri politici!!!
- vi state arrampicando sugli specchi. ….Perchè non fate le pulci anche a tutti gli altri???
- se queste sono le balle di Grillo lo voto non una ma 100 volte... se elencate quelle del pd o peggio del pdl non vi bastano 10 ore... siete alla frutta se per screditare il m5s siete a sti livelli
- errori risibili....
E potremmo continuare all’infinito, riprendendo e citando l’esperienza comune di ciascuno.
Sono certo che anche in questi casi si dirà che “è la macchina del fango”.
Però la domanda è – visto che qui sto solo riprendendo ciò che Grillo ha detto e scritto – in che consiste questo “fango”?
E allora l’obiettivo era essenzialmente dare un unico insieme di risposte, perché sapevo che l’elenco era lungo. Ma credetemi, nemmeno io pensavo fosse così lungo.
Voleva essere un post. Arrivato a 12 cartelle mi son detto “ci faccio un allegato al post”… e poi continuava a crescere. E poi ho dovuto mettere tutto in ordine e come una sorta di vocabolario è uscito questo libretto.
C’è tutto? No, non credo, non ho questa presunzione.
Alla fine però esce un altro quadro rispetto a quello che volevo disegnare inizialmente.
Esce in realtà la conferma che semplicemente la vera balla è definirsi a 5 stelle. Un’arrogante presunzione che nessuno in questo paese che abbia più di dieci anni può concedersi.
Grillo è solo come gli altri. Forse per certi aspetti peggio degli altri solo per questo motivo: pretende e millanta di essere un santo immacolato e di dire la verità. E forse anche perchè il suo successo è direttamente proporzionale a due fattori: le balle che racconta come fossero vere e il bisogno che ha di dirle, e di crederci lui stesso, attaccando tutti i critici come “cattivi” e in malafede.
Ma il successo di Grillo è anche la radiografia di un paese che ha bisogno di credere ciecamente ai messia, che cerca imbonitori – e tanti ne abbiamo visti in questi anni – che promettano facili soluzioni a grandi problemi, miracoli, successo, e che ci deresponsabilizzino dei nostri mali, dando la colpa ad altri: alla BCE, all’Euro, agli immigrati, alla Cina, al governo, ai partiti, ai politici ladri, alle multinazionali, alla massoneria… tutti colpevoli tranne noi. E poi non si capisce bene dov’eravamo. E a dire il vero dov’era Grillo.
Casaleggio sappiamo dov’era: affossava di debiti un’azienda della costellazione Olivetti-Telecom e sognava lo sbarco in borsa per ripulire un disastro commerciale e gestionale. Ha fondato un’azienda che aveva praticamente come unico cliente principale un partito politico, l’Italia dei Valori, che gli ha versato sino a poco meno di un milione l’anno. E adesso il Movimento 5 Stelle. Questo è il guru profeta della nuova era digitale.
Grillo? Andava in tv, guadagnava dai suoi spettacoli, tra i pochi comici che non riconosceva e dava lustro agli autori che gli scrivevano i testi. Faceva la bella vita, ha fatto spettacoli per tutti i partiti politici. Ha fatto pubblicità sulla tv di stato e su quella commerciale. E si è sempre guadagnato da vivere sparando a zero sulla pubblica piazza, bisognoso di pubblico e di spettatori e di applausi.
Cos’hanno davvero di nuovo costoro? E soprattutto, sono davvero così – anche loro – “fuori da ogni responsabilità” per questo stato di cose?
Non lo so e non è mia intenzione dare giudizi di merito o fare “valutazioni sulla persona”.
Si, la rete ha memoria.