Natale la dieta e le top model (senza photoshop)
Si avvicinano le feste di Natale, e come sempre, soprattutto le adolescenti, si concentrano sul problema della linea, come avviene prima dell’estate… un mondo bellissimo quello dell’adolescenza, ma anche molto complesso e doloroso, che “da adulti” tendiamo a rimuovere e in parte dimenticare. Perché come molte fasi di radicale e profondo cambiamento comportano anche forti lacerazioni interne, psicologiche, psicosomatiche, che un po’ come il titanico dolore del parto viene rimosso dalla nostra memoria e “coperto” dal nuovo, dalla nuova nascita.
E così spesso i genitori sorridono, non comprendono, minimizzano i dilemmi “insormontabili” delle prime mestruazioni (perché poi diventano normali), del cambio di voce altalenante dei maschietti, del dolore lancinante del seno che cresce o del capezzolo che si sterilizza nei ragazzi, dei brufoli, dei primi baffi…
Il tutto in una società fatta sempre più di “modelli” con cui confrontarsi. Modelli manichini che impongono un’idea, un canone di bellezza e di portamento, finanche un colore della pelle come se quel colore in sé esistesse davvero in natura.
Modelli titanici e irraggiungibili che in pochi si prendono la briga di criticare, censurare, o anche semplicemente spiegare che “non sono reali”. O anche per articolare che quel modello di bellezza ed estetica ed esteriorità è un modello, e nemmeno detto debba essere né il solo né valido né da accettare, e che infondo esistono “le bellezze” che nascono proprio dalla straordinaria magia della diversità umana e degli infiniti incroci e possibili incastri che nemmeno possiamo calcolare.
Certo un aggiustamento fotografico c’è più o meno sempre stato, ma le nuove tecnologie sono andate decisamente oltre, proponendo una foto base da cui partire per creare ex-novo qualcosa che non esiste.
Io di assurdità sulle diete ne ho sentite in quantità industriale. E purtroppo capita che “aver sentito una cosa in tv” la rende per molti vera in sé… già, perché mai la televisione dovrebbe dare spazio a cose assolutamente false, peggio ancora se dannose? Perché fa audience, è la televisione bellezza! Come fa share la super top-model ultra truccata e rifatta.
Ricordo che una volta a Porta a Porta in una puntata proprio sulle diete è intervenuto un tipo – che poi ho scoperto doveva essere anche famosetto – che affermava che “le verdure fanno ingrassare” e argomentava “perché, non le vedete le mucche, gli elefanti? Non vedete come sono grassi? È perché sono erbivori”. Lapalissiano direi. Vagli a spiegare che quella è “la loro forma naturale” e che se vai a vedere le percentuali di grasso di una mucca sono inferiori ad altri animali carnivori.
Il problema è che tutto questo – che non fa breccia su un adulto più o meno consapevole, che ormai “ha la sua forma” – fa invece un effetto enorme su un adolescente in pieno sviluppo, che anche se non è vero si vede proprio come una mucca!
Allora dato che l’industria della moda spende milioni e miliardi di euro per “la super modella super ritoccata” da imporre come modello di estetica e di dieta, oltre che di cosmesi e di abbigliamento, non me ne vogliano se do il mio piccolo contributo – utile non contro la moda ma per la salute fisica dei nostri adolescenti – a smontare quello che ogni giorno vediamo sulle riviste patinate.
So che a molti queste foto potranno “distruggere qualche mito” ma tant’è.
E comunque oltre alla questione estetica, abbigliamento, dieta, c’è qualcos’altro su cui gli e soprattutto le adolescenti vorrei riflettessero, ovvero sugli effetti collaterali e devastanti della chiururgia estetica in età adolescenziale – pratica ormai molto diffusa, soprattutto nel rifacimento del seno appena compiuti i diciotto anni, o labbra, liposuzioni… vedete voi…
Forse alla fine tra un modello di carta e il ragazzo o la ragazza naturale che avete accanto, semmai col trucco un po’ impreciso, con un colore di pelle “normale”, scegliere non sarà difficile. E forse in un mondo di scelte meno soggette alla “sofisticazione”, a doping mediatico, all’immagine a tutti i costi, anche la società nel suo complesso ci risulterà più umanamente migliore.
Eccole, senza photoshop!
P.s. è Natale, mangiare qualche dolce in più fa bene all’umore, oltre ogni cosa.
Se poi qualcuno sente il bisogno di dimagrire, lasciate a casa i guru e il bistiuri e il botox, e fate qualche sana ora di palestra, che oltre tutto aiuta a migliorare la circolazione e la resistenza polmonare. Alla fine, quello che fate di buono oggi a voi stessi, ve lo ritrovate nei prossimi dieci anni, in termini di salute. Buon Natale.
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