Albadorata e M5S: trova le differenze
Le posizioni politiche del partito, così come vengono riportate sul sito ufficiale, sono:
- l'avversione verso la « partitocrazia tradizionale »;
- la ferma condanna della plutocrazia delle banche e della finanza internazionale;
- la completa risoluzione del cosiddetto « memorandum »;
- l'istituzione di una commissione d'inchiesta sugli sprechi di denaro pubblico;
- l'eliminazione dei finanziamenti pubblici ai partiti;
- la rimozione dei privilegi dei parlamentari (con conseguente limitazione del loro stipendio);
- la nazionalizzazione immediata di tutte le banche che abbiano ricevuto aiuti dal governo;
- blocco serrato alle frontiere per eliminare il fenomeno dell'immigrazione clandestina;
- l'espulsione di tutti gli immigrati clandestini.
- l'abolizione dei sindacati;
- la lotta serrata ai poteri occulti internazionali che opprimono il popolo;
A leggerli così sono esattamente i punti centrali del Movimento Cinque Stelle.
Peccato che siano anche la piattaforma politica di Albadorata in Grecia, e la piattaforma verso cui si va costituendo un terzo polo verso le elezioni del nuovo Parlamento Europeo.
Se però a qualcuno questo accostamento – nonostante il programma – dovesse sembrare una forzatura, o come al solito la cara “macchina del fango” messa in piedi dalle lobby che si oppongono al cambiamento, c’è un’altra notizia che non dovrebbe fare troppo piacere a coloro che in perfetta buonafede hanno votato le liste di Grillo e non sono affatto di estrema destra.
Il 1 febbraio il M5S di Rimini promuoverà un convegno intitolato “crisi globale e risposte locali”. A concludere l’incontro sarà Fabrizio Zani.
Per chi non lo sapesse Fabrizio Zani è un ex terrorista di estrema destra tra i fondatori nel 1974 dei “Gruppi per l’ordine nero” Terza posizione e Nuclei Armati Rivoluzionari. Nel 1974 viene condannato per attentati dinamitardi compiuti da Ordine nuovo. Arrestato ancora nell’aprile del 1983, viene condannato all’ergastolo per l’omicidio di Mauro Mennucci (l’informatore di polizia responsabile della cattura di in altro esponente di spicco del’estrema destra armata, Mario Tuti) e per concorso nella morte di Alessandro Caravillani, uno studente romano trovatosi coinvolto in uno scontro a fuoco fra NAR e polizia durante una rapina in banca. Liberato definitivamente nel 2008, Zani non ha mai compiuto alcun atto di dissociazione.
Non se la prendano a male i tanti cittadini impegnati in quel Movimento, ma nel rispetto reciproco delle reciproche diversità, ritengo che questo invito a questa persona sia una legittimazione politica di cui l’Italia e la democrazia non ha proprio bisogno.
p.s.
A seguito delle segnalazioni intervenute sul convegno registriamo il comunicato del M5S di Rimini:
Il MoVimento 5 Stelle di Rimini ringrazia per la segnalazione inviata in relazione alla prevista presenza di un ex terrorista di destra ad un appuntamento informativo a titolo: “Crisi Globale e Risposte Locali” organizzato da un Meetup locale, e coglie l’occasione per informare che il signor Fabrizio Zani non presenzierà l’incontro.
E aggiunge
Si coglie altresì occasione per contraccambiare il favore, segnalando la presenza di pericolosi individui della sinistra radicale che, infiltrati nelle istituzioni, stanno sostenendo le giunte di sinistra nella loro opera di devastazione delle risorse pubbliche, peraltro accomodandosi da anni alle tavole riccamente imbandite delle partecipate pubbliche.
Non se ne comprende il nesso, nè il senso - essendo la segnalazione originaria precisa e circostanziata sulla storia di una persona, con nome e cognome e con una storia che nessuno ritiene debba avere legittimazione in un contesto democratico. Questa seconda parte, gratuitamente generica, francamente, alimenta una polemica che - ripeto - su queste questioni non deve né può esserci.
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