Dieci domande a... Forza Italia
Abbiamo un budget-obiettivo – 2.500 euro per realizzare 10 puntate – probabilmente il costo più basso per realizzare oltre 12 ore di girato, montarlo, metterlo online in una forma "open" e condivisibile da tutti – per raccontare e porre "domande scomode" a rappresentanti di tutti i partiti (quelli che accetteranno ovviamente senza richiedere le domande prima, e senza "concordare" gli argomenti).
Per trasparenza il costo della prima puntata è stato di 156,80 euro così ripartiti:
120,00 euro riprese e montaggio
9,80 euro trasporti
11,00 euro canone Vimeo
12,00 euro spese telefoniche
4,00 euro parcheggi
La prima puntata è stata vista il 18 aprile da 8.100 spettatori provenienti dai network che hanno inserito il viedo sul proprio sito:
Il Roma http://ilroma.net/content/dieci-domande-forza-italia
HuffingtonPost http://www.huffingtonpost.it/2014/04/19/caccavale-di-salvo-dieci-domande-_n_5177928.html?1397908487
Uomo Solidale http://www.ilfioreuomosolidale.org/index.php/agenda-politica/item/988-dieci-domande-a-forza-italia
Fabrizio Baratta http://fabriziobratta.altervista.org/693/
Nella prima puntata di "TenQuestions" ho incontrato Ernesto Caccavale.
Ecco chi è e il testo delle 10 domande...
Protagonista delle battaglie referendarie tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 (in particolare quella per la trasformazione della legge elettorale dal proporzionale al maggioritario), nel settembre del 1993 viene chiamato da Silvio Berlusconi e da Marcello Dell'Utri, a far parte del gruppo dei 25 membri dell'azienda, di quello che sarebbe diventato, di lì a poco, il gruppo dei fondatori di Forza Italia.
1. Partiamo da qui. Di quel gruppo iniziale non è restato praticamente nessuno. Come te lo spieghi?
2. Torniamo a Dell'Utri. Siamo tutti garantisti, ci mancherebbe. L'accusa "concorso esterno in associazione mafiosa". In concreto sarebbe stato il garante e il diretto organizzatore di accordi tra Silvio Berlusconi imprenditore e Cosa Nostra.
Non è imbarazzante anche solo pensare che dietro la nascita e lo sviluppo di uno dei primi gruppi industriali e editoriali del paese vi siano "accordi" con la Mafia?
Nel gennaio del 1994 coordinatore dei nascenti Club Forza Italia della Campania e nel giugno dello stesso anno, dopo la vittoria di Berlusconi alle Politiche del 27 marzo, eletto al Parlamento Europeo in Forza Italia con quasi quarantaseimila preferenze personali (di cui trentacinquemila in Campania e novemila solo a Napoli, il più votato in città dopo Berlusconi).
3. Da quel momento da essere uno degli uomini più vicini a Silvio Berlusconi divieni in qualche modo "vittima" di uno scontro di potere che vede – nel tempo – prima l'ascesa dei fratelli Martusciello, e poi di Cosentino... come si sono svolte le cose dal tuo punto di vista, e perchè...
Come parlamentare europeo, ricopre i ruoli di vice presidente del gruppo "Unione per l'Europa", vice presidente della Commissione dei Diritti dell'Uomo, membro della Commissione Giustizia e Libertà Pubbliche e sei stato relatore per la situazione delle carceri italiane
4. qual è la situazione carceraria in Italia, e perchè è questa situazione è ciclicamente problematica?
5. il centro destra fa della battaglia – spesso solo in campagna elettorale – per la sicurezza un proprio vessillo contro amnistie e indulti... poi in caso di processi in casa propria è iper garantista... come consideri questa dicotomia, se non vogliamo parlare di vera e propria bipolarità politica?
6. perchè in Italia il Centro Destra non ha mai fatto una riforma vera della giustizia, consentendo concretamente di ridurre i tempi dei processi nei tre gradi ad un massimo di 3/4 anni... potenziando le risorse (in tutti i sensi) a disposizione dela magistratura? Non trovi allucinante che mentre ad esempio le mafie investono sempre più risorse in moderni strumenti di riciclaggio internazionale, alla Dia vengano stanziati appena 100mila euro per le attrezzature tecnologiche?
È stato relatore per l'ingresso di Lettonia ed Estonia nell'Unione Europea.
7. non credi che un certo allargamento a paesi con economie molto diverse, e certamente con capacità diverse in termini di competitività, abbia non solo indebolito l'euro in sé ma anche di fatto trasformato i paesi dell'est in vere e proprie colonie economiche di fatto dipendenti e satelliti di paesi come Francia e Germania?
Ricandidatonel 1999 per l'Europarlamento come indipendente nelle liste di Alleanza Nazionale, nell'esperimento di Fini e Segni verso un partito unico del Centro Destra (l'Elefantino). Nonostante un ottimo risultato personale (quarantunomila preferenze), Alleanza Nazionale nel suo complesso raccoglie una percentuale molto inferiore alle attese e non vieni rieletto.
8. scelta sbagliata di Fini? I tempi non erano maturi? Gli elettori non vi hanno capito? Col sennno di poi in qualsiasi altra lista ti fossi candidato saresti stato rieletto. Pentito? Quel risultato però dimostra anche che quel consenso, quelle preferenze, erano "le tue", nel senso di veramente personali, e non certo indotte dal partito... hai fatto qualche riflessione su falsi amici o false promesse?
Dal 2006 promotore della costituzione dei "Circoli del Buongoverno" e nel 2008 Portavoce regionale prima di Forza Italia poi nel 2009 del Popolo della Libertà in Campania.
Dal 2010 responsabile comunicazione istituzionale della Presidenza della Regione Campania.
Oggi nuovamente portavoce regionale di Forza Italia.
9. tutto si può dire meno che sei opportunisticamente trasformista, anzi, mentre tutti "lasciano la barca" che i sondaggi danno in affondamento, tu torni ad un ruolo di primo piano. Come valuti la giunta Caldoro, e cosa gli chiederesti "di più", da persona di centro destra?
10. La domanda è d'obbligo. Le condanne di Cosentino sono solo la punta dell'iceberg di quello che – non vorrei sbagliarmi, ma credo di no – è il partito più inquisito e con più condanne d'Italia, spesso per reati di associazione per delinquere. Cosentino che non lascia il campo, ma fonda Forza Campania, e addirittura appoggia candidati nelle elezioni universitarie... Non ti senti "la bandiera e il volto pulito" dietro cui possono continuare a fare politica personaggi, e metodi, francamente poco edificanti?
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