Da wordpress a overblog
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E viene il tempo di “dare qualcosa in più”.
Intanto benvenuti.
E’ così che in genere si accoglie in casa, e questa vuole essere una nuova casa, accogliente per tutti. Un luogo/nonluogo di dialogo e di confronto, in cui “ciascuno sia il benvenuto”.
Qui trovate le varie “cose” che ho pubblicato negli anni, e da qui ripartiranno le altre che troverete “in giro”. Un modo di riportare tutto a casa e rilanciare tutto da un unico luogo.
Ripercorrere le strade che ci hanno unito, fatto conoscere, riconoscere, ritrovare, qualche volta “litigare” anche, ma in un confronto sempre intellettualmente leale. [….]
Il 27 novembre 2012 questo non-luogo ha compiuto un anno.
Un anno in cui si siamo cresciuti insieme, andando ben oltre il “raccogliere tutto in un unico luogo” e quei “circa 9.000 lettori, e gli oltre 73.000 che almeno una volta sono “passati di qui” sono diventati negli ultimi sei mesi circa 20.000 lettori e siete stati circa 200.000, che almeno una volta, siete passati tra queste pagine…
E allora ho cercato di rendere questo luogo di incontro più semplice da fruire, da leggere, da condividere, da commentare, e in questi mesi “abbiamo cercato casa”.
Ho cercato di impostare qualcosa di nuovo, di diverso, di unico e non standardizzato.
Ho cercato di semplificare e mettere insieme un po’ tutto quello che ho cercato di capire e di imparare sui blog in questi anni.
Ho scelto di lasciare wordpress, per molte ragioni, tra cui l'impossibilità di utilizzare i comuni codici HTML... il che mi costringeva a modellare a martellate un sistema pensato per blog testuali, per renderlo un blog almeno parzialmente visuale, come il web 2.0 richiede (più che giustamente). Esperienza né esaltante né rilassante e il rapporto con Wordpress.com è caratterizzato da drammatici momenti di frustrazione e eterni silenzi in attesa inutile di risposte mai arrivate.
Wordpress è un bel mondo, ma troppo lasciato a se stesso ed alla volontà della sua community.
Quando a dicembre Matt Mullenweg e Mike Little hanno scritto di aver “cercato partner per implementare e migliorare la piattaforma, ma non hanno trovato nessuno che condividesse la loro filosofia” è cominciata una campagna “per fare cassa”: sempre meno widget free, sempre meno template disponibili gratuitamente, aumento dei costi per qualsiasi cosa, finanche per l’assistenza per migrare su altro servizio di hosting, per finire al taglio impressionante della distribuzione dei ricavi pubblicitari (non che la cosa sia significativa, ma è un fatto puramente simbolico!).
Ringrazio ancora Wordpress, perché è innegabile che questo blog è cresciuto anche grazie alla sua community, che è splendida e ricca... e molti dei “follower” più assidui di questo blog sono lì e spero di rincontrarli qua ;-)
Non ho parole molto migliori, allora le rubo spudoratamente e dichiaratamente da qualcosa che ha scritto Giovanni Scrofani, che con Gilda35 ha fatto questi passaggi prima di me.
Venne in soccorso del sottoscritto Paolo “Vento Nei Capelli” Mulè, che mi offrì di testare la beta di OverBlog, una nuova piattaforma di blogging sviluppata a Tolosa dal gruppo Ebuzzing...
Paolo è una di quelle persone atipiche nel panorama digitale italiano. Quando ti propone un prodotto su cui sta lavorando lo fa con una sorta di pudore, assolutamente antitetico rispetto alla protervia con cui altri spammano le proprie pinzillacchere. Così, quando il buon Mulè mi propose di testare questo nuovo prodotto editoriale, lo fece quasi con imbarazzo... io invece accolsi la proposta con entusiasmo.
Il primo impatto con OverBlog fu letteralmente entusiasmante: possibilità di utilizzare codici HTML, spaventosa velocità di caricamento di elementi multimediali, possibilità di articolare il testo al proprio interno in blocchi multimediali di differente tipologia (foto, citazioni, link, mappe, video, ecc...), possibilità di comporre la pagina non più partendo dall’elemento testuale, ma dall’elemento visivo… Insomma mi sono trovato di fronte al servizio per blog come lo avevo in mente da anni e come non lo trovavo in giro... Pertanto, ovviamente, ho iniziato a strapazzarlo, costringendolo a fare tutto ciò che nella precedente incarnazione era stato arduo, tedioso, ingrippante...
Aggiungo che io – che sono più rompiscatole di Giovanni – mi sono preso la libertà di stressare il buon Mulè su più fronti, e di mettere a dura prova il gruppo di programmatori di Tolosa (che ormai hanno la mia foto per il lancio delle freccette!) per fargli creare il blog che volevo, come volevo, stravolgendo ogni forma di template disponibile.
E li ringrazio per la disponibilità, la pazienza, e per aver creduto in questo blog.
Ed ecco quello che troverete da questo fine settimana (tempi di aggiornamento dns permettendo).
Troverete qui moltissime novità, e alcune sono ancora in cantiere ed in fase di ultimazione.
Spero sarà un piacere "giocare insieme" a scoprirle, nello spirito e con l'intento essenzialmente di facilitare complessivamente la lettura, il confronto, i commenti, il contatto e la ricerca delle informazioni.
Il resto spero continueremo a scoprirlo assieme, ed a migliorarlo assieme.
E come sempre …
Qui vi aspetto, e ri-aspetto, tutti, gli amici di sempre, quelli “persi lungo il cammino”, quelli ritrovati, quelli nuovi, che si affiancano per condividere anche solo un pezzo di strada insieme.
Se vi piace, ciò che abbiamo da raccontarci, e anche se non vi dovesse piacere, sono qui.
E come sempre, ci metto la faccia.